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Il ricordo dei coniugi Marella sarà tenuto vivo da un’ambulanza

Porta il nome di Marcella e Pietro Marella la nuova ambulanza della Croce rossa, inaugurata ieri mattina. L’importante mezzo di soccorso è stato donato dall’azienda Marella e in particolare da Massimo e Annunciata Marella, per mantenere viva la memoria e i valori dei loro genitori, esempio d’amore per la famiglia e il prossimo, in una vita d’intenso impegno e sacrificio.  Al termine della messa celebrata nel santuario Conforti di viale San Martino, l’ambulanza è stata benedetta nel vicino piazzale della casa madre dei Missionari saveriani. Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari.

Gli interventi si sono aperti con il saluto di Giuseppe Zammarchi. «Ringrazio la famiglia Marella – ha affermato il presidente della Croce rossa – per il grande gesto di altruismo dimostrato nei confronti della Croce rossa e, più in generale, di tutta la collettività».

L’assessore Michele Alinovi, a nome dell’amministrazione comunale, ha ribadito la propria gratitudine «a Massimo e Annunciata Marella per aver scelto di ricordare i propri genitori attraverso una così importante donazione, che rappresenta un aiuto concreto nei confronti della città».

Alinovi ha poi posto l’accento sul grande impegno profuso dai volontari della Cri «che anche in questi mesi così difficili – ha precisato – si sono distinti per l’assistenza offerta a tutta la popolazione». Parole ribadite dal delegato provinciale Ferdinando de Maria, che ha quindi sottolineato come «questo nuovo mezzo contribuirà a salvare tantissime vite».

«La famiglia Marella – ha invece osservato l’assessore regionale Barbara Lori – ha trovato un modo bello e concreto per ricordare i propri cari. Si tratta di un dono utilissimo, soprattutto di questi tempi. Il mio “grazie” va anche ai volontari della Croce rossa, da sempre in prima linea»

La parlamentare Laura Cavandoli ha rinnovato i propri ringraziamenti «alla famiglia Marella e ai volontari della Croce rossa. Si tratta di un regalo stupendo per la nostra città».

Massimo e Annunciata Marella hanno spiegato le ragioni che li hanno portati a donare un’ambulanza in memoria dei genitori Marcella e Pietro. «Abbiamo toccato con mano l’importanza e il valore del servizio offerto dalla Croce rossa, attraverso i suoi mezzi e i volontari – hanno rimarcato entrambi –. Per questo ci è sembrato giusto ricordare i nostri cari con un dono per tutta la comunità».

A seguito dell’emergenza Covid-19 i mezzi di primo soccorso della Cri hanno subito una forte usura. La nuova ambulanza va ad arricchire il parco mezzi ed è pensata per affrontare in sicurezza anche l’emergenza coronavirus, essendo dotata di un innovativo sistema di igienizzazione interna automatizzato, antibatterico e antivirale.